sabato 30 marzo 2013

Farinata...perchè sennò che Zeneize sei?!?



L'altra sera vi ho stuzzicato un pò la curiosità proponendovi un piccolo quiz: una foto di una scodella coperta da un canovaccio con questo indizio: in questa ricetta i ceci la fanno da padrone e ci vogliono 4 ore di tempo. Qualquno potrà aver indovinato, qualquno no...ma chiunque, se solo sapesse che ormai vivo da quasi sei anni a Genova avrà pensato a uno dei piatti capisaldi della cucina ligure, ovvero la farinata.

Per risalire all'invenzione di questa deliziosa ricetta a base di ceci dobbiamo andare indietro nel tempo fino al 1284 durante le battaglie tra Genova e Pisa ed esattamente durante la battaglia di Melora; la leggenda vuole che una galea genovese si trovasse coinvolta in una spaventosa tempesta durante la quale alcuni sacchi di farina di ceci e alcuni barili di olio si rovesciassero inzuppandosi di acqua salata. Cercando di salvare il possibile provarono a cucinare questo impasto e da qui nasce la farinata.

Questa naturalmente è una leggenda ma è pur vero che a Genova, dopo la focaccia, la farinata è il secondo cibo da passeggio più consumato e amato...per non parlare della focaccia farcita con la farinata...mi viene già l'acquolina in bocca!!!
Bando alla ciance ed ecco a voi la ricetta di questa prelibatezza della cucina genovese, una ricetta davvero facilissima ma che richiede molto tempo per il riposo dell'impasto...ma ne vale davvero la pena, garantito!!


Ingredienti:

-500gr di farina di ceci
-1 litro di acqua
-1 cucchiaio di sale

Per condire:

-1 bicchiere di olio evo
-pepe

Preparazione: 

Sciogliete il sale in un bicchiere di acqua e a parte setacciate la farina di ceci in una terrina e mescolatela prima con il bicchiere d'acqua salato e poi con il resto dell'acqua, mescolando di continuo fino ad ottenere un impasto liquido ed omogeneo; coprite la terrina con un canovaccio e lasciate riposare per quattro ore.
Trascorso il riposo eliminate l'eventuale schiuma che si è venuta a creare in superficie aiutandovi con una schiumarola quindi mescolate ancora per un pò l'impasto incorporando a filo l'olio lasciando l'impasto omogeneo e liscio.

Versate quindi la farinata liquida sulla placca unta di olio (o anche in più teglie) e passate alla cottura in forno, circa 20 minuti a 180° o fin quando non si forma una crosticina marroncina e l'interno risulta compatto e ben cotto. Sfornate, cospargete di abbondante pepe appena macinato e servite ancora calda.

Provate anche la farinata con le cipolle: basta aggiungere all'impasto ancora crudo le fettine di cipolle ancora crude....una vera delizia!!!


giovedì 28 marzo 2013

Non disturbar l'impasto che dorme



Esatto proprio così!!! In questa foto (che spero di riuscire a caricare) potete vedere una ciotola abbastanza capiente coperta da un canovaccio a quadretti...chissà cosa si nasconde...curiosi??
Vi dico solo che bisogna aspettare 4 ore di riposo e che i ceci sono i veri protagonisti, basta vi ho davvero detto troppo!!!! Se la ricetta riesce vi informerò quanto prima; buon pomeriggio piovoso a tutti voi


sabato 23 marzo 2013

Se leggete questo post...vuol dire che il cellulare funziona davvero bene!!

Ciao a tutti chi vi scrive sono sempre io ma stavolta sto provando un nuovo dispositivo per la pubblicazione dei link ovvero il mio cellulare!!! Perché sto provando vi chiederete voi...la risposta in realtà è molto semplice: devo riuscire a velocizzare la procedura di pubblicazione per tenervi sempre più maggiormente aggiornati sulle mie vicissitudini, peripezie, scoperte e nuove ricette; e quale metodo più veloce se non la pubblicazione da un dispositivo elettronico che posso portare sempre con me e che mi consente anche di caricare foto e filmati anche non avendo a disposizione un pc o della semplicissima corrente elettrica. 
Beh questa è solo una piccola prova che se andrà a buon fine vedrete pubblicata tra qualche minuto e potrete leggere, ma è solo l'inizio!!! Rimanere connessi perché...ogni scarabocchio nasconde un segreto!!! 

martedì 5 marzo 2013

Un Italiano a Parigi. Grado Zero: Sognando Parigi


Un mese fa la mia vita ha avuto una deviazione,un cambio di direzione, una svolta inattesa e un'opporunità da cogliere....ed eccomi qui a raccontarla: Dicembre scorso ero andato a Mappano,vicino Torino, sede di Grom, la catena di gelaterie per la quale lavoro da quasi tre anni, la mia seconda famiglia insomma... :) Ecco ero lì nella sperduta Mappano town per poter sostenere un esame di lingua (inglese e francese) e cultura aziendale per poter fare un "exchange progam" (un programma di scambio all'estero) di durata variabile in una delle gelaterie Grom presenti oltre i nostri confini nazionali.

Subito dopo l'esame la vita ha ripreso i suoi ritmi e le sue cadenze normali, lavoro,studio,amici e stavo quasi pendando che avessero dimenticato di dirci i risultati quando...ecco che arriva una mail...ero stato scelto per Parigi!!! Anche se era la mia terza scelta non posso di certo non affermare con assoluta certezza di essere una delle persone più felici al mondo!!!!


Parigi...la città dell'amore, la Tour Eiffel,croissant e tutto ciò che c'è nel mezzo...ricordo ancora l'unica volta che ci sono stato: per il 18° compleanno di mia sorella, quindi io ne avevo compiuti da poco 12, ero ancora "piccolo" e davvero ricordo solo episodi, Disneyland,Les Champs Elysees,la cima della Tour Eiffel,Notre Dame e ancora Disneyland!!! ma adesso sono già passati quasi tredici anni,sono successe moltissime cose e io sono profondamente cambiato e anche il mio modo di vedere le cose e la vita è cambiato rispetto a un ragazzino di dodici anni.

Un mese fa la conferma cartacea del periodo: dal primo Luglio al 30 Settembre, tre mesi pieni e vivi e ancora non mi sembra vero,ancora non riesco bene a capire cosa vuol dire andare lì e viverci tre mesi lavorando e scoprendo nuove cose...al solo pensiero mi vengono i brividi lungo la schiena e le braccia...come quando mi sveglio il giorno di Natale trepidante di aprire i regali.

Ed eccoci qui, a quattro mesi dalla partenza e ancora nessuna idea su cosa mi aspetta, nessun idea di quanto possa essere clada Parigi d'estate, nessun bagaglio in preparazione, nessun elenco lunghissimo di cose da vedere, nessun corso dell'ultimo momento per rispolverare a fondo almeno una parlata decente...solo sogni...e tante aspettative e tanta voglia di dare il meglio di me.

Quindi per il momento...sto sognando Parigi, vi terrò aggiornati su tutte le novità del caso e penso che se ci riuscirò terrò aggiornato il più possibile il blog per il periodo che vivrò (ancora non ci credo) lì...a presto...o meglio...a bientot ^^
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